L’inquinamento
quello fisico; e gli altri.
Sempre nella testa abbiamo questa parola. Continuamente se ne sente parlare. Inquinamento delle acque, del terreno, dell’atmosfera che respiriamo, dei cibi che mangiamo come conseguenza.
Ed è ovvio il motivo. Effettivamente questo inquinamento ci circonda ed è onnipresente. L’aria che respiriamo è fetida. Con ricorrenza ciclica si susseguono le notizie inerenti il
blocco delle auto, o che parlano della pianura padana come zona più inquinata d’Europa; delle acque ormai discarica non solo per i liquami, ma per le materie chimiche ed ora anche per le scorie nucleari.
L’inquinamento è cosi ampio che le zone appena vivibili sono rimaste davvero poche. Naturalmente la situazione non può assolutamente migliorare perché nessuno di noi è disposto a rinunciare a questo folle stile di vita basato sullo sfruttamento del terreno, delle risorse, delle famiglie e più in generale dell’essere umano.
Per sostenere questo carrozzone globale dei pagliacci UmAnimali, il consumo delle risorse non può rimanere allo stesso livello per troppo tempo, ma deve costantemente aumentare. Certamente non interessa a nessuno per davvero dove ci porterà.
Esiste comunque un tipo di inquinamento che è ancora più sottovalutato rispetto quello materiale riscontrabile con le analisi chimiche di cui ho accennato. Ed è l’inquinamento da campo elettromagnetico. Qui però entriamo in un campo minato, dove ognuno può dire quello che gli pare, dunque meglio rimanere aderenti all’insegnamento astrologico.
Due forze agiscono principalmente sull’uomo: quelle provenienti dal cielo e quelle provenienti dalla terra. Queste forze determinano il nostro stile di vita e più in generale il nostro benessere, sia a livello fisico che mentale o emozionale.
Ma l’uomo negli ultimi anni è riuscito ad emettere una serie di campi elettromagnetici che effettivamente vanno a modificare l’effetto che le forze provenienti dal “cielo” hanno sull’uomo. Pensiamo alle onde radio e tv, presenti ovunque. Pensiamo ai cellulari ed il wifi. E, peggio di tutti, pensiamo a quelle onde che riescono, come le onde radar, a modificare permanentemente la ionosfera, il Saturno della terra.
In buona sostanza l’uomo vive permanentemente immerso in una serie di campi elettromagnetici che lo isolano dalle forze celesti e lo rendono, agli effetti pratici, orfano del proprio padre celeste.
E la terra? Almeno questa trasmette a noi le sue forze?
Pensiamo al tipo di scarpe che usiamo, di gomma simile all’isolante per i cavi elettrici.- Pensiamo alle case dove abitiamo. Un tempo erano fatte di argilla (mattoni) e/o legno ed erano, non solo salutari per l’uomo, ma davano un senso d’accoglienza e protezione cui oggi non siamo più abituati-.
Il cemento armato ha sostituito quasi completamente la costruzione dei luoghi dove vive e lavora l’uomo. Ed il ferro in esso contenuto si comporta come una gabbia di Faraday, isolando l’uomo che ci vive dalle forze telluriche esterne, dalle correnti energetiche e dagli influssi cosmici.
Siamo esseri che stanno soli, abbandonati a noi stessi per nostra colpa. E questo nostro isolamento non è solo “energetico” ma si riflette anche sul comportamento e sulla psiche umana. Prova a pensarci. Sempre più soli, non comprendiamo più il concetto di nazione, né di razza. Non capiamo più come fare gruppo e non ci sentiamo più parte di nulla. Nemmeno la famiglia ha più consistenza: dei singoli capaci di pensare solo a noi stessi. Abbiamo spento, fisicamente e metaforicamente, il Fuoco che ci teneva uniti. Tanto i Fuochi celesti che i fuochi fisici. Pensa al focolare di casa, attorno cui si riuniva la famiglia. Dove lo trovi ai giorni nostri?
Cosa possiamo fare?
Ci siamo isolati grazie alla tecnologia e all’inquinamento elettromagnetico e non ce ne rendiamo conto; e dunque non facciamo nulla per correggere questa catastrofe dell’umanità.
Quando vai in ferie, quando proprio non ti serve, fai qualcosa per te stesso per per l’ambiente: spegni il wifi, spegni il telefono. Vivi davvero, non a metà. La natura non fa male e stare in mezzo a questa è l’unico sistema per comprenderla davvero e stare in salute.
Se non ci sai stare a contatto, se ti stanchi subito quando sei in un bosco, se hai “paura” degli animali che incontri o dello sporco sulle scarpe, chiediti cosa c’è che non va. Specialmente se ti credi un “mago”, una “strega” o un “esoterista”.
Bisogna tornare a vivere con la natura e non contro di essa. Bisogna re-imparare a comprendere i cicli naturali e l’importanza delle cose giuste. Bisogna sapere cosa sia giusto e cosa sia sbagliato.
L’Astrologia è l’antica scienza che insegna i cicli della natura e la sequenza di forze sulla quale si fonda l’uomo ed il suo equilibrio.
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